Dopo la pausa dell'anno scorso causa la pandemia, gli esuli da Pola sono tornati nella città natale per il 64.esimo raduno nazionale dell'Associazione Italiani di Pola e Istria - Libero Comune di Pola in Esilio. Il coronavirus comunque ha determinato un certo posticipo del termine abituale, ossia dalla tarda primavera si è passati all'estate inoltrata. Ad ogni modo sono rimaste le stesse la gioia e le emozioni nell'abbraccio delle città nonchè dei parenti e numerosi amici. Ricco il programma del raduno iniziato due giorni fa e che si concluderà il 21 settembre. In primo piano sicuramente la presentazione, alla Comunità degli Italiani del volume "Statuti del Comune di Pola, XIV-XV secolo" edito dall'AIPI, l'associazione internazionale professori di italiano. Hanno parlato la curatrice Bruna Rodriguez Canevari, Alessandra Rizzi dell'Università Ca' Foscari di Venezia e Robert Matijašić dell'Ateneo Juraj Dobrila di Pola. Ieri sera ritrovo conviviale e cena alla Capanna del pescatore, con la presenza del vicesindaco italiano Bruno Cergnul. Mentre trasmettiamo la comitiva assiste alla Santa messa al Duomo di Pola e nel pomeriggio, l'Assemblea Generale dei Soci dell'Associazione con l'elezione del Presidente che rimarrà in carica per i prossimi 4 anni. Domani gita a Parenzo e in serata lo spettacolo di prosa "Grazie Alida" con Petra Blašković e Luka Juričić.
Valmer Cusma