Visita di lavoro alla CAN Costiera e al Centro culturale “Carlo Combi" per una delegazione del Ministero della cultura sloveno, guidata da Sašo Gazdič, responsabile dell’Ufficio per la diversità culturale e i diritti dell’uomo. Con il presidente, Alberto Scheriani, il segretario, Andrea Bartole, il direttore e la coordinatrice culturale del Centro “Carlo Combi”, Kristjan Knez e Roberta Vincoletto, sono stati esaminati alcuni dei segmenti di maggiore attualità.
È stato constatato, si legge nel comunicato della CAN Costiera, che prosegue secondo i piani la stesura della Strategia nazionale in campo culturale. Entro giugno le CAN comunali, le Comunità degli Italiani, le scuole e gli altri soggetti della CNI, presenteranno le loro proposte, da riunire poi in un unico documento da trasmettere a Lubiana. In base a questa strategia sarà stilato il nuovo Programma culturale nazionale, nel quale troverà posto anche la cultura delle Comunità nazionali autoctone. Circa i progetti europei in campo culturale, gli esponenti del ministero hanno riferito di un prossimo bando di concorso, al quale potranno partecipare anche le istituzioni italiane. Gli ospiti hanno porto i saluti del Ministro, Zoran Poznič, che assicurano avere massima sensibilità per le necessità della CNI in campo culturale e vuole esserne informato regolarmente.
Tra queste, come sottolineato dal presidente Scheriani, rientra senza dubbio il finanziamento dei programmi italiani di Radio e Tv Capodistria. Sul tema si ritornerà prossimamente, con i funzionari del Ministero della cultura che hanno delega per questo comparto. (red)