Alcuni immobili in Croazia pagati dallo Stato italiano "iscritti in proprietà dell'Unione italiana, corrono il pericolo di essere pignorati e, in caso di inadempienza, di essere venduti all'asta". E' l'allarme che in un'interrogazione al Ministro degli esteri italiano Di Maio, lanciano i deputati di Fratelli d'Italia Federico Mollicone e Paola Frassinetti. I parlamentari prendono spunto dalle recenti indagini sulla contabilità di Castel Bembo, sede della Comunità degli italiani di Valle, con la notifica di un addebito di 70 mila euro. Per tutelare da pignoramenti questi immobili in cui l'Italia ha investito, Mollicone e Frassinetti propongono che gli stessi vengano iscritti in proprietà nella rete di ambasciate e rete consolare dello stato italiano, "come avviene - sostengono - nel resto del mondo". (red)