Il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità di Isola, nonostante la eco mediatica, ha deciso di non trattare durante una seduta ordinaria il caso della scuola elementare “Dante Alighieri”, dove è in corso un’indagine in seguito ad una lettera anonima che denunciava delle irregolarità e delle violazioni dei diritti dei lavoratori e degli studenti da parte della direttirice. Cancellato, quindi, il punto 8 dell’ordine del giorno relativo alle dimissioni di un rappresentante della Can di Isola al Consiglio scolastico. La scelta, infatti, è stata quella di trattare un tema così delicato la prossima settimana con una seduta straordinaria aperta, in modo da poter approfondire la problematica.

“Si tratta di una iniziativa che nasce da una richiesta che mi è stata inviata nei giorni scorsi da 4 consiglieri della nostra CAN che hanno domandato di trattare l’argomento”, ha spiegato il presidente della CAN isolana Marko Gregorič. “Essendo io da sempre per la democrazia e la massima apertura”, ha aggiunto, “ho accettato la proposta e faremo, perciò, una seduta straordinaria”. “Naturalmente”, ha voluto ribadire Gregorič, “sempre tenendo conto delle regole e, come ripeto già da molto tempo, rispettando i ruoli e le pertinenze che la CAN può avere rispetto a questa problematica”.

Si è perciò proceduto solo al disbrigo degli affari correnti, in primis l’approvazione del piano di lavoro per il 2019. Una proposta non definitiva visto che soprattutto a livello comunale si sta vivendo un periodo di incertezza. Una lista di desiderata, quindi, che rappresenta il sunto delle principali attività e spese di regia e manutenzione previste dalla locale CAN per questo anno. In teoria allo stato attuale sono certi i 289 mila euro provenienti dall’Ufficio Nazionalità, ai quali verranno aggiunti i mezzi che dovrebbero essere erogati da altri enti.

Per quanto riguarda il programma culturale suggerito da alcuni consiglieri di incrementare l’uso della lingua italiana in occasione dei concerti organizzati nel periodo estivo.

Barbara Costamagna

La comunità autogestita di Isola Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna
La comunità autogestita di Isola Foto: Radio Capodistria/Barbara Costamagna