Dopo il blocco dovuto all’epidemia di Covid 19 prima seduta della Comunità autogestita della nazionalità di Isola, che, in rispetto alle regole ancora in vigore, si è svolta nella sala nobile di Palazzo Manzioli, dove i consiglieri hanno potuto mantenere il distanziamento sociale richiesto negli spazi chiusi senza l'utilizzo della mascherina.
"Non si vuole bloccare l’attività", ha detto il presidente della Can Marko Gregorič, che in accordo con i presidenti delle due comunità qui ospitate ha concordato di ridurre le manifestazioni e le attività previste, al fine di tutelare la salute dei soci.
Si approfitterà, quindi , di questi mesi per portare avanti alcuni lavori di restauro dello stabile e per collocare un ascensore che permetta l’accesso ai piani superiori anche ai disabili.
"Si sta valutando di poter organizzare alcune manifestazioni in piazza", ha annunciato la coordinatrice culturale della CAN Agnese Babič, elencando una serie di appuntamenti tradizionali ad alcune novità che dovrebbero svolgersi nella piazza antistante il Manzioli.
Cancellata per quest'anno anche il laboratorio artistico e l’assistenza estiva per i bambini, viste le difficoltà di gestione degli spazi causate dalla normativa anti COVID.
La Can, inoltre, parteciperà al bando della Can costiera rivolto alle organizzazioni minoritarie per completare l’ammodernamento tecnologico di Palazzo Manzioli, nell'attesa di riaprire a settembre, quando si spera che tutto sia tornato alla normalità.
Barbara Costamagna