Consiglio comunale rimandato al 15 di aprile ma, nonostante ciò, la CAN piranese ha deciso di rispettare l’appuntamento che i consiglieri si erano dati per analizzare come sempre i punti principali della prossima riunione dell’assemblea cittadina. Tra questi il risanamento del canale di San Bortolo, che è motivo di discussione a livello comunale per la cifra importante dell’investimento e per i timori che possa in futuro essere oggetto di speculazioni; e il progetto dell’amministrazione comunale congiunta che potrebbe anche essere cassato in sede di consiglio comunale.
Approvato il bando per un posto da custode di casa “Tartini”, che sarà pubblicato nei prossimi giorni in modo da accelerare il prima possibile l’individuazione di un candidato idoneo che si occuperà di gestire la sede della minoranza italiana a Pirano.
Proposta l’idea di inviare una lettera al comune per ricordare agli organi competenti il discorso sulla toponomastica, che secondo il presidente Andrea Bartole deve essere ripreso, trovando se possibile un interlocutore all’interno dell’amministrazione che si occupi di portare a termine i progetti in cantiere. Kristjan Knez ha ricordato che a un anno di distanza la tabella posta a Strugnano dove era stata rilevata l’assenza di alcuni toponimi, non ha visto alcun cambiamento e quindi ha detto di augurarsi che se si troverà una nuova persona di riferimento si possa finalmente essere più incisivi.
Barbara Costamagna