Foto: MMC RTV SLO
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Ultima riunione della CAN di Pirano prima delle vacanze. Nel bilancio comunale del prossimo anno, ha detto il presidente Andrea Bartole è previsto un aumento dell’8 percento dei fondi per la CAN e del 4 percento per la comunità, in totale 320 mila euro che permetteranno di svolgere tutte le attività previste. Appoggiato il bilancio in commissione nazionalità, ma con la richiesta di ripristinare il nome di Santa Lucia con una decisione del Consiglio comunale invece che con un referendum in concomitanza delle elezioni di aprile come vorrebbe il sindaco. Inoltre si domanderà di piazzare finalmente le tabelle con i toponimi storici frutto di un lungo lavoro di ricerca da parte di alcuni membri della comunità entro il prossimo anno.

Il consiglio ha preso atto delle dimissioni della vicesindaco Manuela Rojec, che non era, però, presente alla riunione per malattia. Il presidente Bartole ha spiegato che la consigliera ha deciso di dimettersi, perché l’ufficio anticorruzione si è espresso la scorsa settimana su due casi segnalatigli, dicendo che un funzionario pubblico non può amministrare o far parte di un altro ente pubblico che appartiene alla stessa amministrazione e quindi la Rojec, che detiene il ruolo di vicesindaco come professionista, per correttezza ha deciso di dimettersi. Secondo il regolamento della CAN ha spiegato Bartole è possibile continuare ad operare senza la necessità di inserire un nuovo membro e quindi visto che mancano solo 10 mesi alle elezioni ha proposto di accogliere questa soluzione. Questa opzione era già stata utilizzata in passato e la maggior parte dei presenti ha considerato opportuno procedere in questo modo. Solo il consigliere Christian Poletti ha sollevato dei dubbi e ha proposto di domandare un parere sull’opportunità o meno di andare ad elezioni in caso di dimissioni di un solo membro alla commissione elettorale particolare del comune in modo da capire come agire anche in futuro.

Barbara Costamagna