“É stata una sorpresa negativa naturalmente questa decisione del governo”, commenta a caldo il presidente dalla Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana costiera Alberto Scheriani . D’altronde, continua Scheriani, “si tratta di una risoluzione che rende più difficile il passaggio del confine da parte dei nostri connazionali, dei nostri insegnanti e di tutti coloro che lavorano e svolgono attività di vario genere nelle nostre comunità”.
“Noi insieme al deputato Felice Žiža”, ha annunciato il presidente della CAN costiera, “abbiamo deciso di preparare una lettera nella quale chiederemo al governo di rivedere questa decisionie; e naturalmente farsì che il passaggio del confine a coloro che ogni giorno vanno da una parte all’altra della frontiera sia facilitato per semplificare anche il lavoro delle nostre istituzioni".
Barbara Costamagna