Questa sera Capodistria ospiterà un evento omaggio a Marino Orlando, principale fautore della rinascita della mandolinistica, che operò nell'ambito della Comunità degli Italiani. Un ricordo doveroso per colui che ha in pratica, appunto, rifondato la tradizione mandolinistica capodistriana, che continua il percorso da dove è stato prematuramente interrotto, come ci ha spiegato uno dei componenti dell'orchestra, nonché fratello di Marino, Giuliano Orlando: "dopo un'inattività di circa 35 anni, quando è morto il maestro Skocir, abbiamo iniziato, con mio fratello Marino a strimpellare un po', per il nostro gusto personale, questo attorno agli anni 2009-2010. Dopodiché nel 2010 abbiamo cominciato a chiamare gli ex allievi del maestro Skocir, per vedere se avessero voglia di ricominciare a suonare. Pian piano abbiamo coinvolto una decina di ex allievi e quindi abbiamo fatto il primo esordio nel 2011, presso la Comunità di Isola, in occasione della festa di San Martino. L'evento ha reso contenti sia gli spettatori che noi musicisti.
Poi sei mesi fa purtroppo mio fratello è venuto a mancare, dopo una breve e grave malattia. Già in quell'occasione si era pensato di fare un concerto in sua memoria. Chiaramente abbiamo atteso un attimo per formulare il miglior modo per rendergli omaggio.
Per il concerto abbiamo introdotto anche dei pezzi nuovi, grazie al nuovo maestro, Sergio Zigiotti. Penso che la serata sarà piacevole; sarà divisa in tre tranches. Poi fra un gruppo di brani e l'altro ci saranno anche degli spezzoni con delle foto di mio fratello. Credo proprio che sarà una serata indimenticabile".
Davide Fifaco