Nonostante le normative vigenti e i numerosi appelli lanciati dalle istituzioni minoritarie per il rispetto del bilinguismo si può ammirare, in un punto nevralgico della città, all’entrata allo stadio, un pannello pubblicitario di grandi dimensioni con numerosi annunci che violano il rispetto del bilinguismo. Oltre alla Costituzione e alle leggi che disciplinano i diritti delle comunità italiana e ungherese vi sono numerosi decreti comunali che sanciscono l’obbligatorietà dell’uso delle due lingue. Il Comune città di Capodistria, appunto, prevede nel suo decreto sull’attuazione del bilinguismo nel territorio nazionalmente misto che i messaggi promozionali e pubblicitari devono essere visibili in lingua slovena e italiana. Dal Comune ci hanno ribadito che tutte le inserzioni pubblicitarie presenti sui pannelli gestiti dalla Municipalizzata Marjetica devono essere bilingui. Sta di fatto che basta guardarli per accorgersi che non è così. Sbrigativa è stata, invece, la risposta alla nostra domanda da parte della Marjetica la quale ha ribadito che gli eventi organizzati dal comune sono tutti a norma di legge, e dunque bilingui, mentre per quanto riguarda l’uso dell’italiano per gli altri annunci pubblicitari hanno annunciato che si sarebbero consultati con il loro ufficio legale.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter