Oggi pomeriggio, dalle 16 alle 19, e in replica domani ci sarà l’evento “Saperi rari e preziosi”, per mettere al centro i valori culturali e le tradizioni ancora oggi utilizzate, e comprendere al meglio il presente così da poter modellare il futuro. Il tema di questa manifestazione, la più grande d’Europa in fatto di cultura, intende salvaguardare e promuovere i beni del patrimonio culturale, con l’obiettivo di trasmetterli alle generazioni future. Ci ha detto di più la presidente della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano, Fulvia Zudič, tra gli organizzatori dei laboratori.
“Già da anni partecipiamo alle Giornate Europee del Patrimonio, che è uno dei più estesi eventi culturali d’Europa. In Slovenia questa manifestazione viene chiamata in breve DEKD, per la quale viene stampata una pubblicazione dove vengono inseriti tutti gli eventi organizzati. Per noi è molto importante tramandare e soprattutto curare, valorizzare e far conosce il nostro patrimonio culturale anche alle giovani generazioni. Quest’anno, grazie alla proposta della vicesindaca di Pirano, Manuela Rojec, ci presenteremo nell’ex Magazzino del Sale Grando a Portorose con i mestieri dimenticati o che stanno scomparendo: tra salineri, sarte e contadini che facevano i cesti a mano. Insomma, chi verrà ai laboratori potrà incontrare le signore e i signori che presenteranno il lavoro a maglia, il ricamo, il lavoro del cucito e tante altre cose tradizionali.”
In collaborazione con l’Associazione Škver, l’azienda pubblica Okolje Pirano e con il patrocinio del Comune di Pirano, questi due appuntamenti sono dedicati ai giovani e ai meno giovani, per avere un confronto tra generazioni differenti ed immergersi a 360 gradi nel patrimonio culturale europeo.
B.Ž.