Ad aprire questa edizione del Leron, domani,la tradizionale serata dedicata alla furlana, ballo tipico della nostra area; venerdì invece la sfilata ed una prima esibizione dei gruppi che torneranno a riproporsi sabato per la gara ed il premio della giuria. "Ben undici le compagnie presenti a Dignano con oltre 400 partecipanti”, ha affermato il presidente del sodalizio dignanese Maurizio Piccinelli ed ha aggiunto: “Quest’anno è il turno della Grecia, abbiamo poi un gruppo della Polonia, due compagnie italiane, dalla Serbia arriva il folclore della minoranza croata di Subotica mentre la Slovenia sarà rappresentata dall’associazione folcloristica Rak di Rakek”. Non mancheranno i gruppi per così dire di casa ovvero quelli delle Comunità degli italiani di Valle, Gallesano e Dignano affiancati dall’associazione artistico - culturale sempre di Dignano, e da quella dei montenegrini di Peroi. Tre giornate intense che includeranno tra le altre cose dei laboratori e una tavola rotonda dedicata al ruolo degli strumenti tradizionali tra storia e innovazione.

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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“Un appuntamento atteso dalla cittadinanza dignanese e anche da tanti turisti”, ha affermato ancora Piccinelli che attende la presenza di oltre mille persone a serata. La manifestazione è sostenuta finanziariamente dalla municipalità dignanese, dalla Regione Istriana e dall’Unione italiana. Quest’ultima- come ha ricordato il presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva- ha stanziato 39 mila euro. “Il Leron non è un semplice Festival, è il momento in cui la nostra Comunità si apre al mondo e abbraccia le radici, le tradizioni di popoli anche lontani; è un evento che ci ricorda - nonostante le lingue diverse, l’abbigliamento, le usanze- che condividiamo un legame profondo ossia l’amore verso la cultura”, ha detto la vice sindaca di Dignano, Diriana Delcaro Hrelja ed ha concluso: “In un mondo sempre più globalizzato e frenetico spesso tendiamo ad appiattire le differenze; il Leron invece rappresenta la bellezza dell’unicità di ogni popolo e di ogni angolo del mondo”. Da ricordare che in questi 21 anni il Festival dignanese ha ospitato all’incirca 170 gruppi folcloristici provenienti da tutta Europa e pure da altri continenti mentre tra i partner mediatici - quest’ anno- figurano pure Radio e Tv Capodistria.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Radio Capodistria
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