Una nomina che arriva con il voto unanime dell’Assemblea dell’UI quella per Marianna Jelicich Buić che da lunedì sera guida nuovamente il settore cultura e arte della Giunta esecutiva. Subentra alla dimissionaria Marina Paoletich che assieme a Martina Benolić- sostituita invece da Roberta Grassi Bartolić- ha deciso di abbandonare l’ equipe di Marin Corva a solo sei mesi dall’ ottenimento dell’ incarico.
Il nome della Jelicich Buić era tra i più quotati pure l’estate scorsa quando il neoeletto presidente dell’esecutivo andava a comporre la sua squadra ma lei, dopo i due mandati nella Giunta Tremul aveva rifiutato l’offerta. ‘’ In primo luogo perché occuparsi di un’attività per così tanto tempo toglie quell’ energia e quel trasporto iniziali ed io temevo di non riuscire a dare più quel contributo innovativo ed entusiasta che caratterizza l’ avvio di ogni percorso” ci spiega la neotitolare del settore cultura.
“Un settore impegnativo che porta via ore di lavoro detratte alla famiglia e alle altre responsabilità” ci racconta ancora la Jelicich Buić che ha risposto positivamente all’invito di Corva solo dopo una ponderata riflessione che ha visto prevalere quel senso di appartenenza e di attaccamento alla CNI e alle attività culturali della nostra minoranza.
L’appoggio unanime dell’Assemblea -55 sì su 55 votanti- rappresentano per la nuova-vecchia “giuntina” quella carica in più “e quella fiducia che ti fa’ capire che finora hai operato bene e che devi proseguire sulla stessa strada”.
“A luglio ho fatto le consegne e mai avrei pensato che dopo qualche mese sarei subentrata a Marina Paoletich che ha operato egregiamente e che sicuramente ha avuto i suoi buoni motivi per la decisione presa” ci dice ancora Marianna Jelicich Buić che soffermandosi sui prossimi impegni dichiara Da quanto appreso i Bandi di concorso per quanto riguarda Voci Nostre e Istria Nobilissima sono stati pubblicati; in questo periodo dell’anno tutta l’energia è concentrata nella realizzazione dell’appuntamento che va a chiudere il primo semestre ovvero il Festival dell’Istroveneto. Manca, in questo contesto, la pubblicazione dei regolamenti per i concorsi letterario e video mentre sempre per quanto riguarda il Festival devo esprimere soddisfazione per la grande adesione al Dimela Cantando in quanto sono ben 29 le canzoni inedite pervenute alla commissione giudicatrice che ora avrà l’ ingrato compito di sceglierne 14.
“Un Festival in crescita e con il vento in poppa” fa capire con una punta di orgoglio e soddisfazione la Jelicich Buić non mancando di ricordare che quest’anno il “Dimela cantando” farà tappa,nella sua prima serata, non più Muggia bensì a Cittadella, in provincia di Padova. “Seguiranno poi la serata capodistriana e la finale buiese con in aggiunta, sempre a Buie, il corollario di altri appuntamenti che caratterizzano tradizionalmente il Festival” ricorda ancora la titolare del settore cultura non mancando di esprimere soddisfazione per l’ intenzione di far crescere pure il “Festival dell’ istrioto” altro appuntamento che vuole caratterizzare l’ idioma istroromanzo nella Bassa Istria.
Lionella Pausin Acquavita