Nella giornata di ieri ufficializzate altre due candidature di connazionali che si presentano per rivestire il ruolo di sindaco in compagini politiche della maggioranza. A Capodistria si ricandida per la seconda volta a guidare la città per la Sinistra Alan Medveš, giurista da sempre attivo tra le file del partito per il quale riveste attualmente il ruolo di segretario del gruppo parlamentare alla Camera di Stato. Medveš ritiene che esistano alcuni punti fondamentali sui quali se eletto intende lavorare: "il bilancio comunale, la cultura, lo sviluppo della città e dell'entroterra nonchè i diritti della Comunità Nazionale Italiana". Tra le proposte che saranno portate avanti a favore della minoranza anche quella "per un decreto comunale che faccia includere il bilinguismo tra i diritti particolari".
A Pirano si aggiunge tra le personalità che si candidano per il Comune appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana Kristijan Cerovac, consigliere del "Movimento per il comune di Pirano", impiegato alla Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini", che si presenta per portare avanti la proposta fatta dal suo gruppo già lo scorso mandato, tradita a suo dire dall'attuale sindaco, che all'epoca era stato eletto con il loro sostegno. Kristijan Cerovac promette che a Pirano questa volta ci sarà finalmente "un vero cambiamento" per migliorare la qualità della vita soprattutto dei residenti. Per quanto riguarda la minoranza ritiene che, oltre al bilinguismo, molti sono i problemi sul tavolo e dice che come sindaco farà "di tutto per migliorare la situazione della Comunità".
I personaggi noti della Comunità Nazionale si contano anche all'interno delle liste capeggiate da Medveš e Cerovac. Tra i consiglieri proposti dalla Levica a Capodistria compare, infatti, il nome di Bruno Orlando attivo da sempre all'interno della comunità capodistriana e del panorama politico minoritario. Tra le liste del "Movimento per il comune di Pirano" si annovera la presenza di Piero e Leopolda Rotter, membri molto conosciuti della locale Comunità Nazionale.
Barbara Costamagna