Nella maggior parte delle scuole elementari delle regioni statistiche slovene in fascia rossa, si tratta di una novantina di istituti scolastici, è ripresa stamane la didattica in presenza per il primo triennio; aperti anche gli asili. Inizialmente il Governo prevedeva la ripresa nella giornata di martedì, come la scorsa settimana. Poi si è deciso di riaprire già oggi; prima dell'inizio delle lezioni, il personale scolastico ha effettuato i test antigenici. Niente didattica in presenza, nemmeno per il primo triennio, nella regione costiero-carsica, tornata in fascia nera, visto il peggioramento del quadro epidemiologico, per gli alunni nuovamente lezioni da casa, erano tornati a scuola martedi scorso, fino a venerdì.
Viene garantito il servizio di assistenza per i bambini delle famiglie monoparentali e di genitori impiegati nel settore dell'istruzione, polizia o esercito che non sono in grado di garantire l'assistenza prolungata per i bambini.
Dopo le manifestazioni di ieri nella fascia costiera, anche stamane i genitori, accompagnati dai figli, in segno di protesta hanno lasciato davanti alle istituzioni scolastiche, in segno di protesta, zainetti, cartelli e vari striscioni dove chiedevano la riapertura delle scuola. Sui social anche l'appello a boicottare le lezioni.
Tranquilla, la situazione stamane a Capodistria. Helena Maglica, preside della Pier Paolo Vergerio il Vecchio di Capodistria: "Oggi noi abbiamo iniziato con la sorveglianza, abbiamo avuto richiesta, necessità di sorveglianza di 17 famiglie impiegati in quelli che sono settori critici, infrastrutture, energia, trasporti, settore agro alimentare, sanità, istruzione, esercito, polizia e cosi via. Oggi noi abbiamo 7 bambini a scuola, divisi per gruppi con due insegnati. In via eccezionale abbiamo aperto alle 8 e 30 perche questa mattina alle 7, io e tre insegnanti ci siamo sottoposte al testo rapido per poter aprire la scuola."
Gli alunni presenti a scuola continuano a fare la didattica distanza nonostante siano presenti fisicamente a scuola?
"Si, si,continuano con la didattica a distanza. Si sono portati i loro computer, quindi lavoreranno da scuola."
Come è stato l' arrivo stamane a scuola? Ieri ci sono state le proteste dei genitori, oggi sui già circolavano foto di zainetti lasciati davanti alle istituzioni scolastiche, anche qui nel capodistriano, in segno di protesta.
"Devo dire che da noi l' ingresso a scuola è stato molto tranquillo. Le famiglie, insomma erano contente, hanno lasciato i loro figli , anche i bambini contenti di stare insieme, anche di poter venire a scuola. Il tutto in maniera molto pacata e tranquilla. Per quanto riguarda le proteste, sì sono daccordo, però forse bisognava veramente attenersi a quelle che sono tutte le norme. Perchè noi a scuola si cerca veramente di mantenere il distanziamento e così via e invece in queste proteste abbiamo visto che la gente era ammassata, non usavano la mascherina e così via. Bisognerà vedere a che cosa porterà tutto questo." (ld,dd)