Il comune di Capodistria ha spiegato la consulente del sindaco per la cultura Vesna Pajič ha preparato la documentazione per aderire ai bandi per ottenere mezzi per la realizzazione dell' importante progetto di ristrutturazione dei magazzini Libertas in un nuovo spazio espositivo e di incontro - un crocevia di culture - integrato nella struttura originaria. Elementi moderni e sostenibili ad impatto ambientale minimo che grazie alla collocazione di pannelli solari foltovoltaici garantiranno anche un'autosufficenza energetica e l'abbattimento dei costi. La Commissione ha valutato positivamente il progetto anche se il presidente Alberto Scheriani e il vicesindaco italiano Mario Steffè hanno sottolineato l'importanza di preservare e di valorizzare gli elementi originari della struttura, con un richiamo alla sua storicità di ex magazzino del sale o dell'esistenza del Circolo canottieri Libertas, società spoortiva capodistriana fondata nel 1888. Deve essere in grado, hanno detto, di conservare le tracce di chi l'ha abitata. Il tema sarà all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.
Su iniziativa di uno dei membri della Commissione che ha lamentato una scarsa presenza della lingua italiana sul foglio informativo MOK è stato invitato alla riunione il redattore del giornale Alojz Petrovčič che ha dato piena disponibilità ad aumentare il numero delle pagine e dei contributi in lingua italiana. Un primo passo e già stato fatto, il numero delle pagine nell'ultimo anno è passato da 2 a 5, già nel numero di dicembre sarà possibile leggere un maggior numero di articoli in lingua italiana, delle traduzioni dallo sloveno e anche notizie originali esclusivamente in italiano di interesse di tutta la cittadinanza. I media elettronici, il sito del comune o il portale ekopercapodistria e le pagine social, molto seguite, ha detto, offrono più contenuti in italiano. In merito la Commissione ha accolto una delibera con cui si evidenziano ancora delle manchevolezze e si auspica un aumento graduale e costante nel tempo della lingua italiana nonchè riunioni regolari del comitato di redazione, dove siede anche un rappresentante CNI, per vigilare sui progressi.
Grande attenzione è stata posta sul progetto di costruzione del nuovo asilo di Crevatini, che andrà a sostituire l'attuale fatiscente sede. Comune, CAN e le presidi dell'asilo e della scuole elementare Vergerio hanno individuato una variante sulla quale si continuerà a ragionare in vista dell'apertura del nuovo bando ministeriale per i mezzi per l'ediliza scolastica nel 2025. Nel frattempo, come richiesto dall'asilo e dalla Commissione, verranno sistemati almeno gli spazi esterni della sede periferica del Delfino Blu di Semedella. (ld)