Cinquant'anni di Istria Nobilissima racchiusi in un libro, ogni categoria un focus speciale. Dalla letteratura alle arti visive, dalla musica al teatro, il cinema, il video e la televisione, dal giornalismo fino alla categoria giovani, un viaggio in sette stazioni, quanti furono anche, due anni fa, gli eventi collegati ai festeggiamenti per il 50° anniversario dello storico concorso. Rimane uno straordinario strumento culturale a disposizione dei connazionali talentuosi, ha detto il presidente dell'Unione italiana Maurizio Tremul. Tuttavia calato il sipario sull'annuale cerimonia di premiazione bisogna promuoverne gli esiti. Anche ma non solo attraverso la pubblicazione dell'Antologia, che non esce da quattro anni malgrado a Trieste, ha precisato Tremul, i soldi ci siano. "Dobbiamo pubblicare libri ed e-book, organizzare mostre, incontri e convegni, proiettare i video, fare insomma quell'azione mediatica che anche i new media consentono perché chi partecipa sappia che le sue opere saranno divulgate. Questo è il premio più grande che possiamo dare agli artisti e anche la strada per incentivare una quanto maggiore partecipazione al concorso".
Al momento delle premiazioni , l'applauso più lungo per il primo premio assegnato allo scultore capodistriano Vojc Sodnikar Ponis, mancato nei mesi scorsi. Riconoscimento ritirato dalla moglie Graziella. A Capodistria arriva anche la segnalazione nella categoria prosa di Anna Francesconi. Mentre la piranese Fulvia Grbac vince un secondo premio nella categoria arti visive. Complessivamente 70 i partecipanti a questa 52/esima tornata del concorso. Diversi e apprezzati i nuovi autori e parecchie le conferme, tra Claudio Ugussi di Buie e Alessandro Salvi di Rovigno per la poesia in italiano, Elvia Nacinovich di Fiume e Libero Benussi sempre di Rovigno per quella in dialetto, Roberta Dubac di Castelvenere per il teatro, la triestino-fiumana Kenka LeKovich per la categoria estero. In passerella non mancano i giovani, e quelli del gruppo multimediale della Comunità degli italiani di Salvore si portano via il primo premio nella categoria cinema e televisione. Consegnato anche il premio giornalistico, andato a Dario Saftich, noto editorialista del quotidiano La voce del popolo. Resta da citare il premio speciale per la scuola, intitolato ad Antonio Pellizzer, e vinto quest'anno della fiumana Ingrid Sever.
Ornella Rossetto