Foto: Radio Capodistria
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Il celebre burattino Pulcinella è stato il protagonista dello spettacolo, un personaggio libero, con desiderio di rivincita e la voglia di vivere, conosciuto per la sua ironia e le avventure che affronta con comicità. Lo spettacolo teatrale è stato dedicato agli alunni dalla prima alla quinta classe elementare della sede dislocata della Pier Paolo Vergerio il Vecchio e del gruppo di prescolari del Giardino d’Infanzia “Delfino Blu” di Capodistria.

Foto: Radio Capodistria
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Giulio Settimo, direttore del Dramma italiano di Fiume, ha curato e realizzato la rappresentazione, portando di nuovo in scena il famoso burattino.
“È uno spettacolo che nasce per mostrare la tradizione dei teatri di figura; quindi, quello che il pubblico vede in realtà sono i lazzi classici di Pulcinella. In realtà non è un Pulcinella puro e mescolato con la tradizione, perché bene o male è un pupazzo che cambia nome, ma in realtà è sempre Pulcinella. Cambia un po’ anche l'aspetto, ma è sempre lui; quindi, i lazzi sono sempre i classici, Pulcinella e la polizia, Pulcinella e la morte, il suo primo amore. Però questo spettacolo è condito dal disastro, quindi il fatto è che Pulcinella non riuscirà mai a fare il suo show, rimane sempre questa difficoltà. Tento di mandare così un messaggio ai bambini che, anche se lo show non riesce, alla fine in realtà lo show riesce in qualche modo. Magari Pulcinella non è riuscito a fare quello che vuole realmente lui, però lo show è riuscito e il pubblico si è divertito. Anche da un disastro può nascere una cosa bellissima.”

Pulcinella in qualche modo rappresenta i bambini?
“Assolutamente sì. Pulcinella è innocente, si arrabbia, piange, ha le emozioni in primo piano, ha il cuore sulla bocca, dico io. Infatti, non a caso dicono sempre che è immortale, riesce a battere la morte, è l'unico che può superare la morte, sconfiggerla, ma è anche un personaggio cattiverioso. Insomma, ogni tanto diventa cattivo come un bambino, non una vera cattiveria, ma semplicemente per fare un dispetto, lui si diverte così.”

B.Ž.