Tutto un anno in trasferta. Per le classi dalla sesta alla nona della P. P. Vergerio il Vecchio in zona stadio, accolte dalla pari grado scuola elementare slovena (con alcune aule anche nell'adiacente palazzetto dello sport), come già a maggio e giugno, in concomitanza con l'avvio dell'impegnativa ristrutturazione del Collegio dei Nobili, storica sede scolastica condivisa dalla primaria con il ginnasio G. R. Carli, che fino al termine dei lavori nel seicentesco palazzo, previsto per l'autunno 2024, fa invece lezione nella vicina Casa dello studente.
In merito agli spazi sostitutivi individuati dal Comune per l'elementare italiana c'era stata da parte delle famiglie qualche perplessità, perché, trovandosi al piano seminterrato, i vani godono di scarsa luce naturale. Tuttavia la convivenza si è rivelata positiva, dichiara ora la preside della Vergerio Helena Maglica, che sottolinea l'ottima collaborazione avviata con la scuola slovena (anche lo spettacolo di fine anno scolastico è stato realizzato in tandem), senza contare la possibilità di fruire degli spazi all'aperto. Quanto alle nuove iscrizioni, si è potuto registrare un notevole interesse: saranno 31 i bambini che venerdì, primo giorno di scuola, faranno il loro ingresso in prima, di cui 14 a Capodistria, nella succursale di piazzale Vergerio, e gli altri nelle sedi di Semedella (5), Bertocchi (4) e Crevatini (8).
Intanto al Carli, dove le matricole saranno 12, l'anno inizia anche con una nuova preside: Selma Širca, già docente di spagnolo presso l'istituto, che prende il posto di Luisa Angelini Ličen, per la quale è giunto il momento della pensione, dopo 45 anni di lavoro a scuola, passati tutti al liceo capodistriano, 24 dei quali da dirigente scolastica. "Avrei potuto lasciare prima, ma il clima di collaborazione e di armonia, e soprattutto i ragazzi, che sono quelli che ti danno le maggiori soddisfazioni, mi avevano convinta a restare", ci spiega la professoressa Angelini in una delle sue ultime dichiarazioni da preside. Quanto alla sede provvisoria, la scelta della Casa dello studente era apparsa da subito soddisfacente. E Angelini lo conferma: "È un periodo particolare, ma ci si trova bene".