La Camera di Stato slovena ha da poco votato l'assestamento di bilancio. Con 49 voti a favore e 31 contrari, ha confermato la revisione del bilancio 2020, che prevede l'aumento delle spese di 3 miliardi di euro, mentre le entrate si ridurranno di quasi 1,6 miliardi. Il disavanzo, dovuto alle spese strordinarie ammonterà, quindi, a 4,2 miliardi di euro (circa il 9,3 percento del prodotto interno lordo). Tra i voti favorevoli all'assestamento anche quello del deputato al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana Felice Žiža.
"A votare a favore siamo stati tutti e due i rappresentanti delle Comunità Nazionali, quella italiana e quella ungherese", ci ha detto Žiža subito dopo il voto, "si tratta di una situazione nuova per la Repubblica di Slovenia, visto che una revisione di bilancio di tale portata non è mai stata necessaria nella trentennale storia di questo paese. Si è trattato, quindi, di una scelta sicuramente sofferta per la coalizione, ed in particolare per il governo, che ha dovuto tagliare circa 4 miliardi e 200 milioni che, però, verranno rimpiazzati negli anni a venire dal Recovery fund e quindi dalla solidarietà europea, tramite progetti e investimenti nelle opere pubbliche. Lo stato sloveno è tra quelli che ha ottenuto maggiori introiti dai fondi europei e quindi una partecipazione finanziaria dell'Europa pari ad oltre 10 miliardi di euro in 8 anni".
Per quanto riguarda la Comunità Nazionale Italiana il deputato si dice soddisfatto. "La ricaduta per noi è positiva perché stiamo iniziando a vedere i primi risultati dell'accordo di collaborazione siglato con il governo con il finanziamento per l'assunzione nel mese di luglio di un giornalista a radio Capodistria per il quale adesso vengono garantiti i fondi in maniera retroattiva e la conferma del finanziamento di un altro posto di lavoro per un collaboratore gestionale presso la CAN costiera entro la fine dell'anno o l'inizio dell'anno prossimo; con la speranza di poterne assumere altri nel prossimo futuro".
Si può quindi dire che nonostante i tagli i mezzi per la Comunità Nazionale Italiana rimangono invariati? "Con questo ultimo bilancio abbiamo anzi aumentato l'impegno finanziario del governo a nostro favore, quindi direi che le cose per noi vanno bene. Bisogna ora lavorare per il bilancio finanziario per l'anno 2021, che è già stato programmato ,e soprattutto per quello del 2022 con la richiestaal governo di alcuni assestamenti , come, ad esempio quello relativo alla programmazione di quattro nuove assunzioni a radio e Tv Capodistria (necessarie per rimpiazzare altrettanti pensionamenti) del quale abbiamo già partato con il diretto generale della RTV Igor Kadunc e con il vicedirettore Antonio Rocco, ma per le quali sarà necessario convincere Lubiana a mettere in campo ulteriori fondi".
Barbara Costamagna