Arden Stancich con il Premio
Arden Stancich con il Premio "Amici dell'Ussi"

Non c’erano solo giovani atleti nella lista dei premiati dell’edizione 2024 del premio “Juventussi”, il riconoscimento, diventato ormai un appuntamento classico, conferito ogni anno dall’Ussi, l’Unione stampa sportiva italiana del Friuli Venezia Giulia, gruppo che fa parte della Federazione nazionale della Stampa, e che riunisce i giornalisti sportivi in Italia.
Nella cerimonia, organizzata alla Lega Navale di Trieste, sono stati premiati il campione paralimpico di tennistavolo Matteo Parenzan, il due volte campione del mondo su pista Davide Stella, i campioni del mondo di canottaggio Noemi De Vincenzi e Josef Marvucic e il campione europeo di marcia Alessio Coppola, ma fra i riconoscimenti c’erano anche i nomi di due colleghi, i giornalisti sportivi di Tv Capodistria, Arden Stancich e Roberto Siljan, che hanno ricevuto il premio “Amici dell’Ussi”.

Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia

Si tratta di un riconoscimento che non viene assegnato ogni anno, ma che è stato conferito ai due giornalisti per l’impegno profuso nello sviluppare i contatti e le attività fra i giornalisti dell’Ussi e le comunità e i giornalisti italiani d’oltreconfine.
Stancich e Siljan, fra le altre cose, hanno organizzato delle missioni di delegazioni dell’Ussi presso la Comunità di Fiume, con una visita alla Voce del Popolo, quella di Capodistria, facendo conoscere ai colleghi le realtà di Radio e TV Capodistria e della Comunità italiana, e a Cittanova, dove i colleghi hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con la Comunità locale.
Fra i progetti in via di definizione anche una staffetta transfrontaliera, che colleghi tre piccoli centri, da entrambe le parti del confine, in occasione della Capitale europea della cultura a Nova Gorica e Gorizia, e lo sviluppo del sito Alpe Adria, che offre informazioni sportive in italiano, sloveno, croato e tedesco.
Come ha ricordato lo stesso Arden Stancich nel corso della cerimonia, questa attività è anche un modo per “far conoscere le realtà e la storia sportiva, spesso ignorate, delle comunità italiane, come quella di Capodistria che, ad esempio, ha dato allo sport italiano due medaglie d’argento olimpiche nel canottaggio, con la Libertas di Capodistria, ai giochi di Los Angeles del 1932 e di Londra nel 1948”.

Alessandro Martegani