Con la consegna dei premi ai vincitori del concorso di poesia ha preso il via la terza edizione del festival della poesia del mare di Pirano. Una giuria di esperti chiamati ad esprimersi dagli organizzatori della manifestazione che da anni promuove la quinta arte al fine anche, ha detto il presidente della CAN Andrea Bartole, di mantenere viva la lingua italiana, ha premiato i migliori componimenti suddivisi in diverse categorie.
Una tenzone che ha visto gareggiare poeti di tutte le età che sono stati chiamati a riflettere sul tema del mare. “Il mare inteso non solo nella sua fisicità, ma anche come condizione metaforica”, spiega il direttore del festival Enzo Santese che ritiene che “anche l’esistenza è un mare che attraversiamo; dove ogni tanto troviamo delle turbolenze”. “L’importante”, secondo lui, però,, “è affrontarle e superarle proprio come fanno i marinai in mare”.
La manifestazione proseguirà fino a domenica con una serie di appuntamenti che avranno come protagonisti i poeti e le loro opere con reading pubblici, conferenze e concerti. “Un’edizione che si presenta subito molto interessante”, sottolinea Santese, “perché continua a catalizzare il consenso di voci che provengono da varie parti di Italia, Slovenia e Croazia, senza essere la classica competizione”. “Competere d’altronde significa tendere tutti verso una stessa direzione” riflette in conclusione il curatore di questo importante appuntamento e “in effetti questo festival vuole mettere a confronto poeti di varie formazioni, condizioni anagrafiche e sensibilità” e forse proprio per questo motivo delinea ogni volta “un panorama molto allettante”.
Tra i premiati di oggi alcuni studenti della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro di Pirano”, della scuola media superiore “Pietro Coppo” di Isola.
Barbara Costamagna