“Soddisfatto della collaborazione con l’Unione Italiana e della realizzazione di un’iniziativa perseguita da anni che andrà ad arricchire il nostro palinsesto e rafforzerà la presenza della componente italiana sul territorio”. Così Denis Mikolić dell'emittente commerciale polese che nella sua categoria registra i più alti gradimenti di ascolto ed è una delle più seguite nella parte croata dell’Istria. Un passo importante anche se va ricordato che TV Nova negli oltre venti anni di esistenza è stata sempre sensibile e vicina alla nostra minoranza con programmazioni in lingua italiana per non parlare dei programmi didattici trasmessi nel periodo di chiusura per coronavirus.
“Una lingua che assieme alla cultura e alle tradizioni è parte integrante del territorio e che come tale va promossa e valorizzata nel contesto maggioritario”, ha ricordato Marko Gregorič, vice presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana che ha aggiunto: “Spesso veniamo criticati per la nostra autoreferenzialità, di organizzare o raccontare gli eventi solo per noi, quest’iniziativa allarga gli orizzonti e gli spazi informativi nei quali far conoscere le molteplici attività delle Comunità degli italiani, delle istituzioni minoritarie in poche parole la realtà del variegato mondo della CNI”. Il responsabile UI ha rilevato inoltre che questa collaborazione non va a toccare in alcun modo quelli che sono i mass media di riferimento della CNI, quelli pubblicati dall’EDIT, Radio e TV Capodistrtia, i programmi italiani di Radio Fiume e Pola.
Della stessa opinione pure il presidente della Giunta UI, Marin Corva, che ha confermato che si tratta di un progetto pilota che sarà esteso ad altre emittenti radiofoniche e televisive locali del territorio d’insediamento storico della CNI. “L’Unione Italiana detiene l’8% delle quote di TV Nova”, ha ricordato Corva che ha parlato della parte finanziaria dell’iniziativa. “Si aggira sui 50.000 euro l’importo stanziato dall’UI e si tratta di mezzi dell’Ufficio nazionalità del governo croato accantonati nel 2020 e previsti per l’iniziativa di autonomia culturale della minoranza”, ha detto il presidente della Giunta auspicando una collaborazione permanente. “Stiamo realizzando due obiettivi fondamentali promessi dal mio esecutivo: quello della valorizzazione della lingua e cultura italiana e quello di una maggiore comunicazione e vicinanza con i connazionali”, ha affermato tra le altre cose Corva, ricordando come nel progetto rientra pure la disponibilità di TV Nova a seguire gli avvenimenti dell’UI dal Festival Voci Nostre a Istria Nobilissima, dal Leron all’ex tempore di Grisignana, ma anche le manifestazioni minori in località più e che spesso non riescono ad avere la visibilità meritata.
“Per questo abbiamo cercato di coprire il territorio con collaboratori validi e di esperienza naturalmente lasciando le porte aperte ad altri interessati che hanno voglia di contribuire all’arricchimento del programma in lingua italiana”, ha spiegato la giornalista Isabelle Vidajić che ha illustrato il palinsesto: “Il TG in lingua italiana della durata di 15 minuti andrà in onda dal lunedì al venerdì dalle 18.45 alle 19.00 con repliche nella mattinata del giorno successivo mentre nei fine settimana ci sarà la consueta Panoramica settimanale e la trasmissione dedicata alle Comunità che in futuro sarà allargata a dei reportage che presenteranno tutti i sodalizi compresi quelli del Quarnero e dell’Istria slovena”. TV Nova sarà la prima emittente locale croata a offrire un telegiornale in una lingua minoritaria e anche perciò come afferma Vidajić: “Oltre che all’entusiasmo sentiamo un grande senso di responsabilità”.
Lionella Pausin Acquavita