A differenza delle altre edizioni, il 59-esimo seminario di lingua e cultura italiana, in programma dal 2 al 4 novembre, avrà un unico tema, le emozioni appunto, e un unico relatore, il professor Stefano Canali dottore di ricerca in Logica e Epistemologia, insegna Historical and Philosophical Foundations of Neuroscience, e Storia della Scienza. Coordina la Scuola di Neuroetica della SISSA. Insegna e ha insegnato alle Università “La Sapienza”, Roma Tre, Trieste e Cassino. Più volte Visiting Researcher al Wellcome Trust Centre for the History of Medicine, University College of London. Ricopre diverse cariche in comitati scientifici, è responsabile di progetti educativi e formativi ed è autore di circa 100 pubblicazioni. All'interno di ILAS è Responsabile dell'attività Neuroetica.
Tre giornate intense di lavoro, tra conferenze e laboratori, per l'ottantina di partecipanti che si confronteranno su un tema anomalo pe ril seminario ma di grande attualità. Sentiamo uno degli organizzatori Guido Križman consulente per le scuole CNI presso l'Istituto per l'educazione di Capodistria. "Abbiamo deciso di scegliere questo tema perchè usciamo da un periodo non facile, dopo due anni di covid, che ha prodotto anche delle difficoltà. Ha portato gli insegnanti ad evere delle difficoltà, a porsi tante domande, ad avere anche non dico traumi ma sicuramente ad avere dei problemi a livello didattico come anche gli alunni e gli studenti. Quindi trattiamo temi come stress, come disagio, come autostima. E' inteso in due parti. La prima parte sarà quella della presentazione teorica, frontale da parte del docente che sarà svolta al mattino al pomeriggio invece si svolgeranno i laboratori, quindi la possibilità di provare, di sperimentare, di attuare esperienze di rette con gl iinsegnanti e i docenti che parteciparenno ala seminario". (ld)