Da ottobre, ogni primo martedì del mese, porte aperte dell'Ufficio in via Kidrič 35 a Capodistria. Lo comunica il presidente UI, Maurizio Tremul dichiarandosi disponibile a sentire problemi e aspettative ma anche idee, suggerimenti e proposte dei connazionali. "Avevo quest'idea da tanti anni ma non ho avuto il tempo e l'occasione per poterlo fare, il presidente della Giunta esecutiva è un lavoro a tempo pieno, ventiquattro ore al giorno per 365 giorni l'anno e non hai tempo, non puoi programmare questo tipo di appuntamenti, anche se ne sentivo la mancanza" afferma Tremul.
Il presidente dell'Unione Italiana - e sono in tanti a testimoniarlo - è sempre stato vicino e sensibile ai problemi dei connazionali non rifiutando mai chiamate telefoniche e colloqui informali che ora ha sentito il bisogno di ufficializzare e rendere costanti questi contatti. "Adesso svolgo un ruolo diverso, non operativo e da presidente dell'Unione italiana ho un po' di tempo in più da dedicare a questi contatti con i connazionali che vogliono e devono sentire la vicinanza dell'UI".
Un'Unione italiana più vicina - oltre che politicamente più forte - è quanto vanno chiedendo gli appartanti alla Comunità italiana almeno a giudicare dai primi incontri incentrati sulla riforma della massima istituzione minoritaria. Aspettativa che Tremul riconosce perché dice "è importante ascoltare i connazionali, sentire i problemi e cercare di risolverli" ma è altrettanto importante, fa capire, educare al dialogo e al confronto aperto e democratico. (LIO)
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