Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, si è rivolto oggi con missive al presidente della Regione istriana Fabrizio Radin e al sindaco di Capodistria Aleš Bržan. Innanzitutto per ringraziarli per l'impegno nell'affrontare l'emergenza coronavirus. Ma anche per sollecitare una coerente traduzione in lingua italiana del materiale informativo e delle direttive che a volte vengono diffusi solo in croato a sloveno. "Ci si rende conto della grande pressione a cui si è sottoposti in questo grave momento - scrive Tremul, che tuttavia rileva l’importanza della traduzione nella lingua della minoranza ai sensi delle normative e di quelle statutarie comunali. A riguardo il presidente UI si rivolge anche ai premier di Croazia e Slovenia affinchè le comunicazioni relative all’emergenza Covid_19 dei rispettivi Governi e dei soggetti che svolgono un servizio di pubblica utilità operanti nei territori bilingui, siano prodotti e pubblicati anche in lingua italiana. (red)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------


Testo integrale del comunicato UI:


COVID 19 E BILINGUISMO


"Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, si è rivolto oggi al Vicepresidente facente funzione di Presidente della Regione Istriana, Dr. Fabrizio Radin.
In questo momento particolarmente difficile per la Regione Istriana, per il Paese e per l’Europa tutta, costretta ad affrontare l’emergenza della pandemia COVID 19, ha ringraziato il Presidente Fabrizio Radin, la Regione Istriana, l’Amministrazione regionale, la Protezione Civile e le municipalità istriane per l’enorme impegno che stanno profondendo per limitare al massimo la diffusione del virus.
Desidero al contempo esprimere l’alto apprezzamento – ha proseguito il Presidente dell’Unione Italiana - per quanto la Regione Istriana sta facendo per la traduzione in lingua italiana delle comunicazioni, delle disposizioni, delle raccomandazioni, delle direttive, delle delibere e decisioni tese ad informare la popolazione e a prevenire la propagazione dell’epidemia. È altresì pregevole l’impegno teso a fare in modo che le Scuole italiane della Regione possano avere a disposizione i contenuti didattici in lingua italiana, per il tramite dell’Assessorato per la Comunità Nazionale Italiana e gli altri Gruppi Entici e l’Emittente TV Nova che trasmetterà la trasmissione in italiano intitolata "Programma didattico in lingua italiana", rivolta agli alunni delle scuole elementari italiane (classi 1-4).
È indispensabile – ha sottolineato il Presidente Tremul - che in questo momento gli operatori economici, l’amministrazione pubblica e la cittadinanza tutta siano tempestivamente, correttamente e ampiamente informati dei pericoli che minacciano la salute delle persone e prendano totalmente coscienza dei comportamenti che debbono adottare per prevenire l’infezione. In questo contesto la comunicazione in lingua italiana è altrettanto fondamentale come quella in lingua croata, ai sensi delle disposizioni internazionali, legislative e normative e statutarie della Regione Istriana e delle municipalità bilingui.
Il Presidente dell’Unione Italiana, nel rilevare come ci si renda perfettamente conto della grande pressione a cui si è sottoposti in questo grave momento, tuttavia segnala come persista ad essere carente la traduzione in lingua italiana del materiale informativo e della documentazione normativa che l’amministrazione regionale, le Città, i Comuni, la Protezione civile, l’Istituto croato per la sanità pubblica, l’Ospedale, i Poliambulatori e tutti gli altri soggetti che svolgono un servizio di pubblica utilità, producono e pubblicano.
Il Presidente dell’Unione Italiana, pertanto, si appella alla Regione Istriana, affinché moltiplichi il proprio impegno e i propri sforzi e si faccia portatrice e coordinatrice a livello regionale affinché tutti i succitati soggetti preposti, pubblici e privati, producano coerentemente e contestualmente le informazioni e le disposizioni in lingua croata e in lingua italiana.

Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, si è rivolto oggi anche al Sindaco del Comune Città di Capodistria, Dr. Aleš Bržan.
Dopo i ringraziamenti per l’impegno dell’Amministrazione cittadina per contenere la diffusione del virus COVID 19, ha rilevato l’importanza della traduzione in lingua italiana, ai sensi delle normative e di quelle statutarie del Comune Città di Capodistria, dei relativi materiali informativi e delle direttive. Purtroppo – ha rilevato il Presidente Tremul - il Comune Città di Capodistria fino ad ora non ha intrapreso particolari iniziative in questo senso.
Il Presidente dell’Unione Italiana, pertanto, ha invitato il Comune Città di Capodistria a provvedere a far pubblicare contestualmente le informazioni e le disposizioni in lingua slovena e in lingua italiana, sull’esempio degli altri Comuni dell’Istria slovena.

Infine, Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, si è rivolto al Presidente del Governo della Repubblica di Croazia, Dr. Andrej Plenković e al Presidente del Governo della Repubblica di Slovenia, Dr. Janez Janša, affinché anche le comunicazioni relative all’emergenza COVID 19 dei rispettivi Governi, delle Protezioni civili, degli Istituti nazionali per la sanità pubblica, degli Ospedali, dei Poliambulatori e di tutti gli altri soggetti che svolgono un servizio di pubblica utilità operanti nei territori in cui l’italiano è lingua ufficiale, siano prodotti e pubblicati anche in lingua italiana.

Al neoeletto Presidente del Governo sloveno, Janez Janša, nel congratularsi per l’alto incarico che gli è stato affidato, ha formulato gli auguri di buon lavoro".

Foto: Radio Capodistria/Alberto Cernaz
Foto: Radio Capodistria/Alberto Cernaz