Come ricorda nella sua missiva il presidente dell'Unione Italiana Maurizio Tremul, l'Assemblea UI nel suo programma di lavoro annuale ha previsto l'avvio del processo di riforma istituzionale e strutturale dell`Unione Italiana che, con la redazione di un nuovo Statuto, porti all`affermazione del decentramento e dell`autonomia delle Comunità degli Italiani e ad una nuova strutturazione dell`Unione Italiana stessa. Un processo di riforma che si svolgerà in più fasi. La prima - incentrata sull'identificazione degli obiettivi e delle finalità che si intendono raggiungere con le modifiche Statutarie e per tale motivo è stata aperta la fase di dibattito pubblico incentrato sul progetto politico e sulla visione strategica che si intende perseguire con le modifiche allo Statuto dell'Unione Italiana.
Le Comunità degli Italiani ma anche i singoli connazionali, soci, cittadinanza interessata, sono invitati a contribuire, in maniera quanto più ampia, plurale e democratica, al processo di riforma con l'invio di proposte, suggerimenti e indicazioni relative alle modifiche statutarie entro lunedì 30 settembre. Sarà cura dell'Unione italiana, ancora nella missiva, organizzare degli incontri e dibattiti presso i singoli sodalizi iin Slovenia e Croazia.
Il primo dibattito è stato già calendarizzato. Si terrà a Buie il prossimo 4 settembre alle 18 presso la sede della locale Comunità degli Italiani. (ld)