Una fotografia sui laureati della comunità italiana, un'indagine sulla percezione delle istituzioni della comunità, uno strumento d'incontro fra domanda e offerta di lavoro.
Sono gli aspetti del progetto "Mappa, proiezione e universo laureati della Comunità Nazionale Italiana", presentato ieri sera nella sede della Comunità degli Italiani di Fiume.
L'indagine voluta dall'Unione Italiana e dal Centro italiano Carlo Combi, e realizzato da due docenti dell'università di Trieste Tiziano Agostini e Alessandra Galmonte, ha elaborato una serie di quesiti posti, direttamente o on line, a 256 laureati appartenenti alla comunità italiana, ricostruendo la carriera accademica, la situazione lavorativa, e anche la percezione dei servizi e delle istituzioni della comunità italiana.
Lo studio offre però anche la possibilità di utilizzare i dati per valorizzare al meglio le risorse umane della comunità italiana, come ci ha spiegato il presidente dell'unione Italia Maurizio Tremul: "Indubbiamente - ha detto - sapere quali sono i laureati, in quali campi operano, dove operano, quali sono i loro interessi, anche alla luce del fatto che le opinioni espresse di confronti della comunità nazionale, della sua attività e del senso di appartenenza sono dei valori molto molto elevati, è una importante risposta rispetto a chi cerca un lavoro, chi lo vuole cambiare, chi vuole fare un'altra attività o chi vuole farne un'altra accanto a quella che sta portando avanti. Può essere un'opportunità per chi ha partecipato alla ricerca, e per chi è alla ricerca di profili professionali importanti".
Con i dati dello studio, è accessibile online, al sito laureaticni.eu, anche il database prodotto dall'indagine, per favorire l'incontro fra domanda e offerta.
L'indagine rivela poi anche una percezione sostanzialmente positiva, anche se a tratti critica, riguardo le strutture e servizi della comunità italiana.
Alessandro Martegani