Videomessaggio del presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul ai connazionali che risiedono in Croazia (https://youtu.be/ZzeoFDjFQt8) per esprimere la vicinanza sua e dell’istituzione che rappresenta.
“Vi esorto a rispettare le indicazioni e le direttive delle competenti autorità croate, slovene e italiane per prevenire il contagio e la diffusione dell’epidemia di Covid-19, la malattia causata dal coronavirus Sars-Cov-2”, dice Tremul, “Rimanete a casa o riducete al massimo i vostri spostamenti se non sono dettati da necessità impellenti o da impegni di lavoro indispensabili per assicurare il corretto funzionamento delle istituzioni e dell’economia dei nostri rispettivi Paesi”.
Un sentito grazie viene, poi, rivolto a tutte le istituzioni della CNI che continuano ad operare nonostante l’epidemia in corso, in particolare istituzioni scolastiche e media, esprimendo la propria solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà.
“Esprimiamo solidarietà, vicinanza e partecipazione al dolore per il dramma che ha investito la nostra Nazione Madre, l’Italia e che sta colpendo pure la Slovenia e la Croazia, quest’ultima provata anche dal sisma che ha ferito Zagabria”, aggiunge il presidente, “A tutte le vittime e ai loro famigliari inviamo il nostro più sentito cordoglio, agli ammalati l’augurio di una pronta e completa guarigione”.
L’Unione Italiana resta comunque operativa, come precisa in conclusione il presidente Tremul: “L’Unione Italiana, anche in queste circostanze che ci hanno costretto a chiudere gli Uffici di Fiume e di Capodistria, rimane operativa e si prepara a riprendere le attività a pieno ritmo quando sarà passata l’emergenza”.
Barbara Costamagna