Non un gruppo mascherato intento a sistemare foraggio per gli animali da allevamento, ma artisti che armati di forche e rastrelli hanno ricostruito il covone di fieno nel Corso di Fiume. Dunque, le autorita' cittadine insistono nel proporre l'installazione artistica di Ivan Kožaric che vuole simboleggiare la mietitura di eventi a Fiume 2020 capitale della cultura europea. Il primo covone era stato dato alle fiamme il 12 gennaio scorso da un 40.enne ben presto individuato e denunciato. Subito dopo il sindaco Vojko Obersnel e il direttore del Museo di arte moderna e contemporanea Slaven Tolja avevano fatto capire che in ogni caso a un'opera d'arte del genere non si rinuncia per cui il fieno sarebbe stato ricollocato. Non è chiaro se si considera un originale o una copia. Ironia a parte c’è da credere che ora su un'opera del genere vigileranno le video camere di sorveglianza proprio per individuare i possibili piromani.
Valmer Cusma