Dopo che diversi media europei avevano diffuso il filmato nel quale si vedevano tre uomini mascherati che picchiavano i migranti al confine con la Bosnia ed Erzegovina, il Ministro degli Interni Davor Božinović ha ammesso trattarsi di agenti croati. Confermate dunque le ipotesi, supposizioni e accuse mosse da più parti alla Polizia croata. Un tanto è risultato dalle verifiche della commissione formata ad hoc, inviata sul posto per indagare e fare luce completa sull'episodio. Nella conferenza stampa straordinaria convocata ieri sera, Nikola Milina a capo della Direzione della polizia croata ha annunciato che gli agenti coinvolti sono stati immediatamente sospesi e che nei loro confronti sarà avviato un procedimento disciplinare per grave violazione del Codice interno e per danni all' immagine della polizia. “Hanno agito" ha proseguito Milina "di propria spontanea volontà, in quanto non hanno mai ricevuto l'ordine dai superiori, di comportarsi male con i migranti". I tre poliziotti della Questura istriana lo ricordiamo, erano stati inviati a dare manforte alla Questura di Karlovac, nel controllo del confine. E il commissario europeo agli Interni Yilva Johansson ha apprezzato la volontà di Zagabria di fare luce sui fatti incriminati.
Valmer Cusma