Per il terzo anno di fila, niente fuochi d'artificio all'apertura del festival del cinema di Pola. Nelle precedenti due edizioni causa il covid, ieri sera per motivi finanziari, nel senso che il costo dello spettacolo pirotecnico, come dichiarato dalla nuova direttrice della rassegna Tanja Miličić, e' salito allo stelle. Per il prossimo anno si vedrà. Dopo l'inno croato intonato magistralmente da Natali Dizdar e la cerimonia inaugurale cui hanno assistito tra gli altri il capo dello stato Zoran Milanović e la consorte, e' stato proiettato il primo film in gara, “Šesti autobus“ (Il sesto pullman) del regista Eduard Galić nel quale si ripercorre il dramma della caduta della città martire di Vukovar. Oltre al meglio della produzione nazionale nel 2022, agli spettatori vengono presentati 11 titoli di film internazionali. Oltre che all'Arena le proiezioni si svolgono al Cinema Alida Valli, al Castello veneziano, nella Baia di San Giovanni a Verudella e alle Isole Brioni. E per la prima volta nella storia del festival, a Parenzo e a Rovigno. Il ritrovo notturno dei cineasti anche quest'anno si svolge all'estivo della Comunità degli Italiani. Nel programma collaterale del festival verrà proiettata la pellicola „Ennio“, dedicata a Ennio Morricone, che non ha bisogno di presentazioni. Nell'ambito del festival si possono visitare cinque mostre tematiche.
Valmer Cusma