Numero di clienti limato a seconda della quadratura della terrazza, tavolini a 3 metri di distanza, persone di nuclei famigliari diversi ad almeno uno e mezzo, possibilità di apertura dalle 6 alle 22. Queste le principali regole alle quali dovranno attenersi i proprietari di bar, caffetterie e altri luoghi di ristoro che da lunedì 1° marzo riapriranno i luoghi aperti delle proprie strutture. Inoltre: niente musica, mascherine obbligatorie e mezzi di disinfezione a portata di mano mentre i clienti potranno entrare negli spazi chiusi solo per usufruire dei servizi igienici. Un primo timido allentamento salutato dalla categoria dei ristoratori che ora auspica la riapertura totale anche perché dicono "a riprendere il lavoro lunedì sarà una piccola percentuale poiché non tutti dispongono di terrazze mentre per tanti- vuoi per locazione periferica o spazi limitati- l'apertura sarebbe più una perdita che un guadagno. Ma al governo, i ristoratori chiedono soprattutto la proroga delle misure economiche a sostegno del settore ed in primo luogo le all' incirca quattro mila kune mensili per singolo dipendente. Decisione valida fino alla fine di febbraio e non ancora prorogata. Ritornando all'allentamento del primo marzo va ricordato che riaprono le palestre. Permessi gli allenamenti individuali e gli sport senza contatto fisico mentre a persona devono venir garantiti 20 metri quadrati, il consiglio è di non usare spogliatoi e docce. Tra le altre misure tolto il divieto all'attracco delle navi da crociera non invece quello dell'organizzazione di mercati e fiere all'aperto.

(lpa)

Foto: EPA
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