Hanno fatto il giro dei media croati le immagini della calca di persone sul rilievo dello Sljeme alle spalle di Zagabria, che non hanno resistito al richiamo della neve. Quindi distanziamento sociale zero e mascherine qualcuno si qualcuno no. E poi nella capitale croata tanti giovani si sono riunti nell'area del dormitorio per studenti e anche in questo caso, scarsa considerazione per le misure epidemiologiche. Sul posto è intervenuta la polizia che sull'episodio non ha ancora diffuso un comunicato. Ora si temono riflessi negativi sui contagi che al momento sono in calo. Nelle ultime 24 ore in Croazia 276 nuovi casi e 25 decessi. Nella regione litoraneo montana 43 casi positivi e nessun decesso. I pazienti ricoverati al centro clinico ospedaliero di Fiume sono scesi a 25. In Istria si registra solo un contagio su 213 tamponi e 5 i pazienti guariti. Sono 19 quelli ricoverati all'ospedale di Pola. Intanto in tema di vaccinazioni, il Partito dei pensionati ha inviato l'appello al Governo e al Comando nazionale della Protezione civile, a non somministrare il siero dell'AstraZeneca agli over 65 in quanto da più parti ritenuto poco efficace per gli anziani. E si suggerisce di rivolgersi ai fornitori di quei vaccini la cui efficienza risulta superiore al 90%.
Valmer Cusma