"Nell'anno in cui abbiamo celebrato il ventesimo anniversario della nascita dell'euro come valuta fisica stiamo per accogliere il suo ventesimo membro" ha detto il Commissario all'Economia Paolo Gentiloni, mentre altri esponenti dell'esecutivo comunitario hanno ricordato il percorso da record compiuto da Zagabria che - a nove anni dall'entrata nell'UE - ottiene l'adesione a Eurolandia. Più che soddisfatto il Premier Plenković che non ha dubbi nel definire storico il momento che va a realizzare - accanto all'adesione all'area Schengen - uno degli obiettivi prioritari del suo governo. Nel rapporto sulla convergenza, che è lo strumento di valutazione del processo di avvicinamento, la Commissione ritiene che siano soddisfatte tutte le condizioni richieste: stabilità dei prezzi, quella del tasso di cambio, finanze pubbliche sane e sostenibili, e tassi d'interesse a lungo termine. Un'autorizzazione all'allargamento che arriva dopo una pausa lunga 8 anni e che comunque non sorprende poiché Zagabria era già stata autorizzata a tutta una serie di prove tecniche per la messa in circolazione della moneta unica e tra queste, importante, la campagna di comunicazione sul passaggio all'euro. Dopo il via libera della Commissione serviranno quelli del Consiglio Europeo che dovrebbe arrivare a metà luglio e quindi dei pareri di Parlamento e Banca Centrale Europea ma, a giudicare dalle dichiarazioni ottimistiche dell'esecutivo di Ursula Von der Leyen, non ci dovrebbero essere intoppi per l'ingresso dell'euro in Croazia a partire dal primo gennaio prossimo.
Lionella Pausin Acquavita