Le contestatissime modifiche alla fine approvate dalla maggioranza parlamentare prevedono multe da 4.000 a 6.700 euro per le persone responsabili che non fanno rispettare l'obbligo dell'esibizione del Green pass nelle istituzioni pubbliche. Modifiche proposte dal governo, però fortemente contestate da una parte dell'opposizione, quella della destra. I toni più accesi li hanno usato i deputati del Most - il ponte delle liste civiche che invece spingono per il referendum contro il Green pass. A loro si è rivolto il leader socialdemocratico, Peđa Grbin, definendoli parassiti. Diverse le accuse mosse all'indirizzo del HDZ, il partito al potere, al quale è stato rinfacciato che starebbe preparando il Green pass anche per i bambini, la cui vaccinazione è iniziata oggi. Insomma, accuse incrociate e anche offese, tanto che a un certo punto il presidente del Sabor, Gordan Jandroković, ha ammonito per tre volte diversi parlamentari, negando così loro il diritto di prendere la parola. Ad un certo punto il deputato del Partito contadino, Krešo Beljak, ha dichiarato di essere inorridito dal comportamento di certi colleghi che si vantano di battersi per i diritti umani ma però pronti a venire alle mani nell'aula parlamentare. E in mattinata sotto il palazzo del Sabor era iniziato un comizio di protesta contro le citate modifiche di legge.
Valmer Cusma