Dalle unità di crisi regionali, arrivata l’informazione su una nuova vittima a Osijek dove è morta una 46.enne. Un caso in più viene registrato nell’ area di Zagabria nonche in quelle di Zara e Spalato. Da 16 giorni non si segnalano positivi a Covid 19 nella Regione di Virovitica e Podravina con le autorità pronte a richiedere l’allentamento delle misure. Trend positivo pure in Istria dove su 62 tamponi c’e’ uno solo positivo. Si tratta di una persona che era in isolamento dopo essere rientrata dall’ Italia dove era in contatto con persone contagiate.
“Nei prossimi dieci giorni dovrebbe arrivare in Croazia il primo migliaio di test sierologici che ci permetteranno di comprendere meglio il grado d’immunità a Coronavirus raggiunto dalla popolazione” l’annuncio di Krunoslav Capak a capo dell’istituto per la salute pubblica. “Dopo i primi esami si procederà con la ricerca a livello regionale” l’esponente dell’Unità di crisi nazionale spigando che i test permetteranno di caratterizzare le persone entrate in contatto con il virus e ad individuare gli anticorpi prodotti dal loro sistema immunitario. Nonostante il dibattito sull’affidabilità di questi test Capak ha detto che aiutano comunque a comprendere meglio la letalità della malattia, la diffusione geografica e quella per fasce di età e a dare indicazioni per pianificare come e quanto allentare le misure restrittive.
Intanto nel paese in rapporto tra numero di abitanti e numero di contagi la regione più colpita è quella di Krapina e dello Zagorije, dove sono 115 i casi registrati dall’inizio dell’epidemia in qua. La località più colpita Pregrada, che dista qualche chilometro dal confine sloveno e dal centro termale di Rogaška Slatina. Trenta le persone positive e una vittima su 5 mila abitanti. “Gli errori sono stati compiuti nei primi giorni quando non si sospettava che la diffusione sarebbe stata tale ed una persona infetta ha contagiato le altre” ha rilevato lo zuppano Željko Kolar raccontando che gli esperti hanno desistito dal mettere in quarantena tutta la località valutando che non ci sono nuove trasmissioni e che i contagiati sono tutti contatti del cosiddetto paziente zero.
Lionella Pausin Acquavita