A dire il vero è stata piuttosto modesta l’adesione dei fiumani al Festival della libertà organizzata in Piazza Adria. C’erano meno persone rispetto alla manifestazione dello scorso 5 settembre a Zagabria. Sui cartelli in mano ai partecipanti tutti senza mascherina, slogan come Muoversi liberamente, L’amore e la libertà sono la nostra storia, La scienza indipendente è la nostra scienza, I nostri bambini- la nostra responsabilità. Conduttore, il noto cantante istriano Alen Vitasović, che ultimamente ha più volte espresso dure critiche nei confronti della classe politica dirigente in Croazia per aver trascurato la categoria dei lavoratori dello spettacolo durante la pandemia, ridotti alla miseria. C’è stata anche una parentesi musicali con il DJ Ivan Mastermix. La manifestazione è stata organizzata dall’iniziativa Diritti e libertà, nata come risposta o meglio reazione a quello che ritiene un rapporto smisurato tra le misure imposte per combattere il coronavirus e il reale pericolo del contagio. A supporto di questa tesi i vari oratori si sono richiamati alle esperienze fin qui acquisite e ai dati di fatto scientifici.
Valmer Cusma