Finalmente il numero dei contagi è sceso sotto la soglia psicologica dei 300, per la precisione 225 nelle ultime 24 ore rispetto ai 311 dell'aggiornamento precedente. E si registra una nuova vittima, il cui numero complessivo sale a 198. Preoccupa comunque l'aumento dei pazienti ricoverati che ora sono 296 e di quelli attaccati al respiratore, per la precisione 21. Ciò conferma le affermazioni degli esperti secondo cui ora il virus si manifesta con sintomi più gravi. Al momento non si dispone dei dati esatti per tutte le regioni del paese. Si sa che i casi risultano dimezzati per la precisione 8 in quella litoraneo montana. In Istria 6 casi ieri, altrettanti oggi, però si segnala un contagiato tra il personale dell'Ospedale regionale di Pola dove sono subito scattati i provvedimenti epidemiologici. Intanto c'è forte apprensione per l'inizio dell'anno scolastico fissato per domani. È certo che sarà rinviato in almeno 6 scuole del paese, con sede a Koprivnica, Murter, Ragusa - Dubrovnik, Prelog, Slavonski Brod e una in Dalmazia poiché risultano contagiati alcuni occupati tra il personale tecnico e insegnanti, ma non gli alunni. E su Facebook il Ministro croato della sanità Vili Beroš ha scritto di non appoggiare il Festival della libertà che si è svolto ieri a Zagabria contro le misure restrittive per contenere l'espansione del coronavirus. Vi hanno partecipato circa 3.000 persone. "Rispetto la libertà di opinione e di espressione ", così Vili Beroš "Ma non posso condividere l'approccio non scientifico al Covid-19.
Valmer Cusma