Finalmente dopo 4 giorni a suon di record, la curva dei contagi è scesa: sono 275 nelle ultime 24 ore, mentre nell'aggiornamento precedente erano stati 306. Si registra un nuovo decesso. La regione più colpita è sempre quella spalatino - dalmata con 93 nuovi casi. Qui in base alle nuove disposizioni i locali notturni devono chiudere alla mezzanotte, però fino a quell'ora tutti sono molto affollati, anche i ristoranti. E poi dopo la mezzanotte i giovani si danno appuntamento in luoghi all'aperto, senza il rispetto della distanza sociale. Sono positivi anche 9 operatori sanitari dell'ospedale di Spalato, per la precisione 5 medici e 4 infermiere. A Zagabria i nuovi contagi sono 53 in buona parte attribuibili ai locali notturni nonché alle feste e divertimenti estivi. Nella regione litoraneo montana 9 contagi e in Istria 2. La penisola dunque è ritornata ai livelli minimi dopo l'impennata record di 27 casi di alcuni giorni fa. L'Istria assieme al Quarnero continua a essere la regione più gettonata dai vacanzieri il cui movimento però è maggiore in uscita dalla Croazia che in entrata. Dai dati della Questura istriana risulta che durante il fine settimana hanno lasciato la penisola oltre 100.000 vacanzieri mentre ne sono entrati poco più della metà, per la precisione 54.000. E l'attesa massima in uscita al valico di Castelvenere ha toccato i 90 minuti, molto minore quella in entrata. Da dire che l'Isola di Arbe continua a essere zona coronafree. Nelle prime due settimane di agosto il movimento turistico è stato inferiore di solo il 20 percento rispetto a un anno fa mentre secondo gli operatori locali, in genere gli arrivi e i soggiorni equivalgono al 60 percento della stagione 2019, un risultato definito ottimo.
Valmer Cusma