Torna a salire la curva dei contagi in Croazia che a distanza di alcuni giorni sono nuovamente a tre cifre. Per la precisione 116 come reso noto alla conferenza stampa giornaliera del Comando nazionale della protezione civile. Non si segnala alcun decesso per cui il numero delle vittime dall’inizio dell’emergenza rimane fermo a 120. Ora i casi attivi nel paese sono 1.204 e i pazienti ricoverati nelle varie strutture ospedaliere del paese sono 139, e aumenta al ritmo di uno al giorno il numero di quelli attaccati al respiratore artificiale. Ora sono 8. Le persone in isolamento domiciliare cautelativo sono 4.507. La novità rispetto agli aggiornamenti precedenti è la paurosa impennata di contagi in Slavonia, nella parte orientale del paese con una cinquantina di casi, di cui 36 nella regione di Vukovar e dello Srijem e 12 in quella di Osijek e della Baranja. A Osijek lo ricordiamo, il coronavirus si è infiltrato nel sistema sanitario cittadino il che sta causando contraccolpi nella prestazione dei normali servizi ai pazienti. A Zagabria la curva dei contagi ha un andamento pressoché stabile. Sono 20 i nuovi contagiati, tra cui un villeggiante arrivato dall’Italia. In tutta la Dalmazia una quarantina di casi di cui la metà nella regione spalatino – dalmata. Nella regione litoraneo montana due contagiati, sono un marittimo venuto a contatto con un infettato e un cittadino serbo sottoposto a tampone in quanto avrebbe dovuto cominciare a lavorare in Croazia. In Istria 8 contagi, cinque dei quali a Pinguente, località che fino a pochi giorni fa era corona free dall’inizio dell’emergenza.
Valmer Cusma