Tutto il personale scolastico incrocerà le braccia a seguito del fallimento dei negoziati tra governo e sindacati sull'aumento degli stipendi. A Zagabria il procedimento di conciliazione tra governo e Sindacati del settore scolastico è naufragato. E come risposta oggi 70 mila insegnanti delle scuole elementari e medie superiori di tutta la Croazia hanno deciso di scioperare. Si tratta di un'agitazione che si prospetta ad oltranza, come ha spiegato Sanja Šprem, presidente del Sindacato degli insegnanti, che alla vigilia dello sciopero generale ha esortato i genitori a sostenere non solo gli insegnanti ma tutto il personale scolastico e a non mandare i loro figli a scuola.
E da domani lo sciopero continuerà ma a macchia di leopardo, ovvero, scioperano insegnanti e personale ausiliario delle scuole delle varie Regioni. Di giorno in giorno a mezzo di', i sindacati annunceranno quali Regioni saranno interessate dallo sciopero il giorno seguente. I Sindacati rivendicano un aumento immediato in busta paga del 6,1 per cento. L'Esecutivo, anche per evitare un eventuale effetto a catena nel settore pubblico che andrebbe a scardinare le finanze dello Stato, ha offerto agli insegnanti un aumento di stipendio del 2 per cento dal primo ottobre e un altro sempre del 2 per cento dal primo giugno 2020.
L'agitazione riguarda anche le scuole elementari e medie con lingua d'insegnamento italiana, tutti gli istituti confermano che agli alunni è assicurata la supervisione, indipendentemente se le lezioni si terranno o meno.
Corrado Cimador