Secondo i calcoli dell’Istituto nazionale di statistica è di 9 mila 467 kune lo stipendio medio lordo che rispetto al febbraio 2020 segna un aumento dell’ 1,7 per cento, con la paga più alta , di 19 mila kune segnalata nell’ industria farmaceutica e quella più bassa, 4 mila 300 nel settore della sicurezza e vigilanza. Tenendo conto delle 159 ore, in media eseguite a febbraio, un’ora è stata pagata 58 kune al lordo, 43 al netto. In attesa dei nuovi dati sui salari nelle singole contee, la stampa rispolvera oggi quelli del 2019. Nel periodo precedente alla pandemia gli stipendi più alti e superiori all’allora media nazionale erano quelli registrati a Zagabria, complice l’alta concentrazione di dipendenti del settore pubblico, tra i quali figurano medici, giudici ma anche parlamentari ed in genere il mondo della politica. Al disotto della media fissata allora a 6 mila 382 kune ma sempre ai primi posti della graduatoria la Regione Litoraneo montana, la Contea zagabrese e la Regione istriana; poi via via le altre aree della costa per arrivare all’ ultimo 21.esimo con la Contea di Virovitica-Podravina dove le buste paga erano inferiori 150 euro rispetto la media nazionale. Dati che- come rilevato dalla Camera di commercio - contribuiscono a stabilire lo standard di vita nelle singole regioni, ma anche a individuare nuove strategie per la ristrutturazione economica delle zone depresse.
(lpa)