Passato il picco dell'epidemia in Croazia l'attenzione si sposta sull'allentamento delle restrizioni che scatteranno in parte domani,con il ripristino dei trasporti pubblici e l'allungamento dell'orario dei negozi. Però già si fa sentire il malumore dei ristoratori e degli artigiani che potranno riprendere l'attività l'11 maggio. Infatti nutrono seri dubbi sul risultato economico considerate le spese per l'adeguamento alle misure epidemiologiche e l'incognita sulla risposta del pubblico. E l'emergenza si sposta anche sul piano della politica. Sembra infatti che il partito al potere, l'HDZ sia propenso a indire le elezioni parlamentari già agli inizi di luglio, per capitalizzare - come scrive la stampa croata - il crescente consenso degli elettori dovuto alla buona gestione dell'emergenza. Quindi sarebbe già in atto la campagna elettorale considerato pure il disco verde agli assembramenti religiosi già a partire dal 2 maggio. E sappiamo che la chiesa è' molto vicina all' HDZ. Intanto la curva dei contagi giornalieri è in netto calo, solo 7 in tutto il paese stando all'ultimo aggiornamento. I dati più freschi saranno esposti tra poco a Zagabria. In Istria zero nuovi contagi per 9 giorni di fila, come precisato stamane dal comando di crisi regionale. Il numero dei guariti è salito a 81 mentre all'ospedale ci sono ora solo 2 pazienti.
Valmer Cusma
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