L’arrivo della moneta unica è fissato con l’avvio del nuovo anno, ma da oggi l’introduzione dell’euro sarà un po’ più concreta per i cittadini croati.
È scattato infatti questa settimana l’obbligo per tutti gli esercizi commerciali della Croazia di esporre i prezzi, oltre che in kune, anche nel corrispondente valore in euro, per far abituare gradatamente i cittadini alla nuova valuta.
Il cambio ufficiale, che dovrà essere rigorosamente applicato da tutti i commercianti, era stato fissato lo scorso luglio, e ammonta a 7,5345 kune per un euro.
La doppia esposizione è obbligatoria non sono per i negozi fisici, ma anche per il commercio on line, mentre non è previsto per atti come i contratti fra privati, oppure per settori come i distributori automatici o le imprese agricole a conduzione familiare. Esclusa l’esposizione del doppio prezzo anche per apparecchiature come i distributori di benzina, i dispositivi di scansione di prezzi self service, le bilance, ma anche per i biglietti aerei, i codici a barre, o per i prodotti di peso inferiore ai 50 grammi o di volume inferiore ai 50 millilitri.
L’obbligo della doppia esposizione non finirà con l’arrivo della moneta unica, ma continuerà per tutto il 2023, in modo da facilitare al massimo le transazioni, oltre ad assicurare la massima trasparenza nella conversione di prezzi ed evitare abusi che, purtroppo, si erano verificati in altri paesi al momento del passaggio alla nuova valuta.
In caso di aumenti ingiustificati o errori nella conversione, i cittadini sono invitati a segnalare gli episodi agli organismi di vigilanza.
Alessandro Martegani