L'autore della strage ha dapprima ucciso in casa la madre e poi voleva sparare anche alla moglie che in qualche modo e riuscita a fuggire e a nascondersi in una fioreria al pianoterra di una casa vicina. Il killer però l'ha raggiunta ben presto sparandole con il fucile e la donna è deceduta all'istante. Poi è tornato nella sua casa barricandosi. Vistosi braccato dalla polizia accorsa numerosa sul posto ha preferito suicidarsi. Gli agenti entrati in casa hanno trovato i due corpi senza vita. Accertato che il killer deteneva illegalmente il fucile con il quale ha compiuto la strage. La polizia afferma che non aveva precedenti penali e neanche il Centro sociale di Velika Gorica ha mai avuto segnalazioni o denunce di problemi nella sua famiglia, per cui rimane un grande mistero il movente del duplice omicidio. Le fonti ufficiali non rivelano l’identità del killer, però i portali croati riportano nome e cognome. Si tratta di un meccanico in pensione del Centro tecnico-aeronautico di Velika Gorica ubicato proprio nelle vicinanze dell'aeroporto di Zagabria. Gli ex colleghi di lavoro lo hanno descritto come persona aggressiva, incline alle liti e asociale. Evitava la compagnia e non si presentava mai alle festicciole organizzate sul posto di lavoro. Tre anni fa era andato in pensione senza dirlo a nessuno.
Valmer Cusma