A poco meno di un mese dalla sua definizione, è entrato in vigore il pacchetto del governo per ammorbidire il colpo del carovita e dell'inflazione sia ai cittadini che alle imprese del paese. Le misure prevedono tra l'altro l'abbassamento delle bollette della luce per il settore pubblico come asili, scuole, case degli anziani, facoltà, ospedali, musei e le chiese che viene equiparato alle famiglie. Finora le bollette erano le stesse delle aziende che realizzano profitti. Bollette più basse anche per gli imprenditori che annualmente consumano sotto i 250.000 kilowattora. A proposito del gas a uso familiare, il prezzo viene fissato fino al 1.mo aprile del 2023 mentre per quello a uso industriale si attende l'indicazione a livello comunitario. Prezzo fisso fino alla stessa data dell'energia termica per i 160 mila utenti nel paese. Per chi si riscalda a legna con l'azienda forestale croata è stato concordato lo sconto del 20% al metro cubo. Una parte delle misure va a favore dei 690 mila pensionati sotto i 580 euro mensili che intascheranno un'aggiunta una tantum suddivisi in 4 categorie, in rapporto all'ammontare delle quiescenze. Va anche detto che il 1.mo gennaio prossimo scatterà l'aumento delle pensioni minime di cui beneficeranno 278.000 pensionati. E ancora prima di ottobre è in vigore l'ordinanza che blocca il prezzo di 9 generi alimentari definiti fondamentali come l'olio, la farina, il latte, lo zucchero e alcuni tipi di carne. Il valore di tale pacchetto anticrisi si aggira sui 2,8 miliardi di euro.
Valmer Cusma