Ancora arresti eccellenti nell'ambito della lotta alla corruzione in Croazia. A finire in manette, stando a fonti ufficiose, sono state questa mattina quattro persone, tra cui l'ex ministro dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, Gabrijela Žalac e l'attuale direttore dell'Agenzia centrale per il finanziamento e l'assegnazione di programmi e progetti dell'Unione europea. A lanciare l'operazione è stato l'Ufficio per la lotta alla corruzione e al crimine organizzato della Polizia croata in collaborazione con l'Ufficio del pubblico ministero europeo. Gli arresti hanno fatto seguito a indagini e perquisizioni a Zagabria, nella Dalmazia centrale e nella Regione di Vukovar e dello Srijem. Tutti gli indagati sono sospettati del reato di frode, commesso nel Ministero dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei. I fatti incriminati si riferirebbero al procedimento d'acquisto pubblico del sistema informatico, ovvero all'appalto concesso dall'allora ministro Gabrijela Žalac alla ditta Ampelos nel 2018. Per il progetto relativo al sistema informatico il dicastero aveva pianificato di spendere poco più di 5 milioni e 700mila kune. Alla fine sarebbe stato firmato un contratto del valore di 13 milioni di kune, ovvero di 16 milioni compresa l'imposta sul valore aggiunto.
Dario Saftich (La voce del popolo)