Croazia colpita un’altra volta dal terremoto. Una prima scossa di 5 gradi Richter - ricordiamo- e' stata sentita alle 6 e 20 di stamane nell' area centrale del paese ed ha colpito in modo particolare l' area di Sisak e Petrinja ad una sessantina di chilometri da Zagabria. Hanno fatto seguito due scosse di entità minore con epicentro sempre la stessa zona. Fortunatamente non si registrano vittime mentre sono ingenti i danni materiali. Come riporta la tv croata in pratica nell'area che circonda Petrinja non esiste abitazione rimasta illesa. Si tratterebbe comunque- stando ai primi dati di danni inferiori a quelli registrati a Zagabria colpita da un sisma nel marzo scorso. L’intera area continua ad essere controllata dalla protezione civile mentre da stamattina in qua i vigile del fuoco hanno effettuato più di 100 interventi. Il capo dello stato Milanović ed il premier Plenkovic hanno già effettuato un sopralluogo per rendersi conto di persona dei danni ma anche per esprimere solidarietà e sostegno alla popolazione ed agli esponenti dei comuni più colpiti. In caso di necessità, pronto ad intervenire pure l’ esercito che trova sede proprio a Petrinja. La località sembra esser stata colpita in modo particolare dalla seconda scossa. Preoccupa la fuoriuscita di una grande quantità di ammoniaca segnalata negli impianti della Gavrilović, importante aziende per la produzione di insaccati e salami. Non ci sarebbero invece gravi danni negli altri impianti industriali della zona. Il premier Plenković ha riferito che in accordo con i sindaci dell’area e con i rappresentanti della Contea di Sisak Moslavina sono già state individuate le strutture per ospitare le persone rimaste senza tetto mentre già nelle prossime ore sarà costituita un’ unità per la valutazione dei danni.
Lionella Pausin Acquavita