Domani e dopodomani a Lussinpiccolo lutto cittadino per la barbara uccisione di una 16.enne, colpita a morte con un coltello dalla furia omicida probabilmente di uno squilibrato già arrestato. In base alla prima ricostruzione, stamane intorno alle 6.20 l’uomo ha fatto irruzione nella casa della ragazzina aggredendo sua madre. Alla vista di quella scena la giovane ha tentato di difendere la mamma, ma l’assassino l’ha colpita più volte con il coltello, riducendola in fin di vita. Poi si è dato alla fuga. La madre ha subito dato l’allarme e i sanitari giunti sul posto non ce l’hanno fatta a strappare alla morte l’adolescente. La polizia ha diffuso un comunicato in cui afferma di aver catturato il presunto assassino non molto tempo dopo il tragico episodio, senza scendere negli altri particolari. Comunque, le fonti ufficiose bene informate affermano che il sospettato è un 41.enne originario della Slavonia, trasferitosi sull’Isola alcuni anni fa. L’uomo viene descritto come persona violenta e spesso in preda a disturbi psichici. Tra l’altro sarebbe stato anche in cura per tossicodipendenza. I Lussiniani che lo conoscono rimproverano ai servizi sociali e alla polizia il fatto di averlo lasciato circolare liberamente nonostante rappresentasse un pericolo per la società. Lussinpiccolo non si è ripresa ancora dallo shock e il Ministero della pubblica istruzione ha provveduto a mandare un team per le situazioni di crisi, nella scuola media superiore frequentata dalla ragazzina.

Valmer Cusma